La Chiesa di Santa Croce è una delle chiese più antiche di Lanzo: in essa si radunava la Credenza, sorta di consiglio comunale composto dai capofamiglia.
L’origine risale al 1200 e anticamente la chiesa, posta appena fuori dalle mura del Borgo in piazza San Giacomo, era dedicata ai SS. Apostoli Giacomo e Filippo (ricordati in un affresco a sinistra dell’altar maggiore) ed era la sede della Confraternita dei Disciplinati di Santa Croce, i cui confratelli occupavano dell’assistenza degli infermi, che diede vita a un vero e proprio ospedale fuori dalle mura, un hospitium peregrinorum con il preciso scopo di soccorrere i forestieri e coloro che transitavano per Lanzo. I confratelli, detti “battuti”, indossavano un camice e un cappuccio bianco e avevano anche il compito di assistere i cittadini lanzesi presso le loro abitazioni.
L’attività ospedaliera si esaurì nel 1660 e da quel momento la chiesa venne abbellita con finestre lunettate graffite sui fianchi, con la costruzione del campanile, la sopraelevazione del presbiterio per accogliere l’Altar Maggiore castellamontiano o lanfranchiano e con la costruzione della facciata.
Attualmente questa antichissima chiesa di Santa Croce è una chiesa costruita con un insieme di stili architettonici distinti. Presenta sui muri esterni fregi ad archetti elaborati in stile gotico e conserva resti di decorazioni gotiche in cotto, una meridiana e tracce di affreschi. Il portale gotico, oggi murato, conduceva all’interno dell’ospedale.
All’interno sono presenti numerosi dipinti di buona mano e sono custoditi un pregevole crocifisso ligneo del 1700 e una macchina lignea raffigurante Cristo Risorto che viene portata in processione per le vie di Lanzo durante la festa venticinquennale di Cristo Risorto.
L’origine risale al 1200 e anticamente la chiesa, posta appena fuori dalle mura del Borgo in piazza San Giacomo, era dedicata ai SS. Apostoli Giacomo e Filippo (ricordati in un affresco a sinistra dell’altar maggiore) ed era la sede della Confraternita dei Disciplinati di Santa Croce, i cui confratelli occupavano dell’assistenza degli infermi, che diede vita a un vero e proprio ospedale fuori dalle mura, un hospitium peregrinorum con il preciso scopo di soccorrere i forestieri e coloro che transitavano per Lanzo. I confratelli, detti “battuti”, indossavano un camice e un cappuccio bianco e avevano anche il compito di assistere i cittadini lanzesi presso le loro abitazioni.
L’attività ospedaliera si esaurì nel 1660 e da quel momento la chiesa venne abbellita con finestre lunettate graffite sui fianchi, con la costruzione del campanile, la sopraelevazione del presbiterio per accogliere l’Altar Maggiore castellamontiano o lanfranchiano e con la costruzione della facciata.
Attualmente questa antichissima chiesa di Santa Croce è una chiesa costruita con un insieme di stili architettonici distinti. Presenta sui muri esterni fregi ad archetti elaborati in stile gotico e conserva resti di decorazioni gotiche in cotto, una meridiana e tracce di affreschi. Il portale gotico, oggi murato, conduceva all’interno dell’ospedale.
All’interno sono presenti numerosi dipinti di buona mano e sono custoditi un pregevole crocifisso ligneo del 1700 e una macchina lignea raffigurante Cristo Risorto che viene portata in processione per le vie di Lanzo durante la festa venticinquennale di Cristo Risorto.