01. TORINO - SAN MAURO TORINESE

Itinerario
Km 9,8 / Dislivello - 32
Superato il Po all'altezza della Gran Madre di Dio, si cammina lungo la sponda destra del fiume, attraverso il Parco Michelotti e la Riserva Naturale del Meisino, e si proseguire fino a San Mauro Torinese, già nota in epoca romana come Pulchra Rada per la favorevole posizione su un tratto navigabile del Po. Nel 991 Anselmo di Monferrato promosse la ricostruzione dell'abbazia benedettina di San Mauro di Pulcherada, precedentemente distrutta dai saraceni: sorta su un preesistente insediamento romano, intorno a essa si sviluppò il nucleo abitato; la chiesa dell'abbazia, oggi dedicata a Santa Maria di Pulcherada e rimaneggiata nel tempo, conserva il campanile protogotico del XII secolo e una interessante abside carolingia con lesene e nicchie del X. Nel 1400, infine, l'abitato venne rinominato San Mauro, in onore del monaco benedettino che qui sostò durante il ritorno in Francia nel VI secolo.
Lungo il percorso si posso notare alcune interessanti cappelle campestri come la cinquecentesca Sant'Anna e la settecentesca San Rocco; si transita inoltre ai piedi del Castello di Sambuy, documentato sin dal 991 e legato alla permanenza di San Mauro; in questi luoghi, infine, era situata l'evocativa località Pedaggio Vecchio, punto di confine tra il marchesato monferrino e il ducato sabaudo.
Contatti
, 10100 Torino (TO)

45.0703393, 7.686864