Ristorante
Stelle Michelin
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Secoli e secoli di storia non sono una responsabilità da poco. Il San Giors è un po’ come quelle fotografie che attraversano il tempo, chiuse in scatole di latta, passate di soffitta in nipote, vivendo più vite di quante ne avessero mai potute immaginare. Se queste mura e magari questi vecchi osti (quasi millenari) potessero parlare, ce ne racconterebbero di storie; d’altronde le attività del San Giors affondano radici fin nel XV secolo, in altra collocazione, là dove non esisteva ancora piazza IV Marzo. Al tempo il ‘San Giorgio’ ospitava illustri personalità: dai nobili Gonzaga ai legati del Sacro Romano Impero, fino agli ambasciatori delle corti italiane di Milano e Venezia. In seguito, a fine ’800, dopo la realizzazione dell’attuale piazza IV Marzo, l’attività si trasferì nella sede odierna e prese il posto della Locanda Ponte Dora, con la proprietà di Maria Salvetti, divenendo Albergo Ristorante San Giors già Ponte Dora. Di qui in poi, più di cent’anni di differenti gestioni fino alla svolta più recente, nel 2017, che ha un nome e una professione: Simona Vlaic, architetto. Una donna forte al comando, capace di rinnovare gli spazi del San Giors mantenendo storia e anima, riportandolo ad antichi fasti di ospitalità e cucina. Le 13 camere, tutte differenti negli arredi e nei colori, ospitano opere di artisti che contribuiscono a renderle uniche; incubatrici di arte e storia nel mezzo del fermento culturale di Porta Palazzo. Alla fine, quindi, il San Giors ha ritrovato la sua strada, baluardo della tradizione con il fascino che solo chi ha eluso il trascorrere del tempo sa conservare, e la sana voglia di tornare punto di riferimento di ristorazione e hôtellerie cittadine, come ai tempi dei Gonzaga, senza ovviamente dimenticare tutte le sfumature di una storia infinita e in continua evoluzione.
Contatti
45.0785613, 7.684463
La cucina
Servizi e accessibilità
Ambiente e sostenibilità
Orari
Card e Prodotti
Tipo di cucina
Cucina di stagione
Cucina Km0
Piemontese
Il cuoco
In cucina ritroviamo Giulio Carlo Ferrero, già nome della ristorazione torinese, uomo perfetto per la missione enogastronomica del San Giors: far rivivere storia e tradizione, che si respirano fra queste mura da secoli, portando una ventata di freschezza. Insomma, una cucina rispettosa del passato ma che sappia anche stupire e incuriosire; ecco quindi vitello tonnato, agnolotti del plin al sugo d’arrosto, bagna caôda, brasato al vino rosso e bônet, sicuramente tutti da provare. Altro classico intramontabile (che offrono ormai in pochi), il vero bollito misto alla piemontese, con muscolo, testina, scaramella, lingua, brutto e buono, coda, cotechino, salame di turgia e gallina, più tutte le salse di accompagnamento, un vero caposaldo regionale.
Piatti tipici
Acciughe al verde
Carne cruda in insalata battuta al coltello
Vitello tonnato
Flan di cardi o topinanbour con fonduta
Tajarin funghi porcini
Gnocchi alla bava
Agnolotti del Plin
Agnolotti di carni con burro e salvia o sugo d'arrosto
Finanziera
Gran bollito misto alla piemontese
Fritto misto alla piemontese
Bagna Caoda
Bonet
Panna cotta
Zabajone
Pesche ripiene all'amaretto
Servizi
Ristorazione: Animali Ammessi
Aria condizionata
Ristorazione: Carte di Credito Accettate
Eventi/cerimonie
Ristorazione: Gruppi ammessi
Menu tradotto in lingua
Ristorazione: Menu vegetariano
Prenotazione on line
Terrazza
wi-fi
Coperti
Coperti interni: 60
Coperti esterni: 20
Posti eventi: 50
Posti terrazza: 20
Accessibile
Sala/e con possibilità di movimento a persone in carrozzina e con tavoli accessibili
Servizi igienici accessibili e utilizzabili da persone con limitazioni alla mobilità
Servizi eco-friendly
Acqua in caraffa
Consegna spontanea al cliente della bottiglia di vino consumata solo in parte
Fornire su richiesta del cliente adeguati contenitori per poter portare a casa gli avanzi del proprio pasto
Utilizzo stoviglie (piatti, bicchieri, posate, ecc.) riutilizzabili
Lampadine a basso consumo
Flusso di acqua dai rubinetti
Utilizzo di almeno 2 prodotti certificati bio nel menu principale
Uso di prodotti locali (entro 100 km) a scelta con rispetto della stagionalità
I fornitori sono tutti ubicati in Piemonte, le materie prime vengono acquistate per la maggior parte direttamente dai produttori. Molti prodotti fanno parte dei Presidi Slow Food e dell'Arca del Gusto, la carta dei vini è quasi esclusivamente composta da etichette regionali.
Dal 01/01/2023 al 01/01/2026
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LunAperto 19:30 - 22:30
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MarAperto 19:30 - 22:30
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MerAperto 19:30 - 22:30
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GioAperto 19:30 - 22:30
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VenAperto 19:30 - 22:30
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SabAperto 12:30 - 14:30, 19:30 - 22:30
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DomAperto 12:30 - 14:30
Aperto nelle festività
25/12, 31/12, 01/01, 25/04, 01/05, 15/08, Pasqua