L’esposizione - realizzata dall’artista contemporaneo Robert Kuśmirowski - consiste in una installazione ambientale in cui l’autore, esponendo automobili giocattolo e vetturette provenienti da diverse collezioni e musei italiani - per un periodo che va da fine XIX secolo agli Anni Novanta del XX secolo -, crea un dialogo inedito tra arte e memoria storica automobilistica.
Il visitatore è accolto in un ambiente volutamente eccentrico e disordinato: un eccesso di modelli incompleti, strumenti consunti e macchinari quasi dimenticati. Vecchie reti metalliche sostituiscono le tradizionali scaffalature, evocando l’atmosfera di una officina caotica di un bizzarro collezionista.
Il percorso si sviluppa gradualmente verso l’idea di esposizione perfetta: gli oggetti trovano ordine, senso e celebrano il passaggio dall’infanzia a una forma di collezionismo maturo e consapevole.
In questa trasformazione, si è immersi in una riflessione sulla memoria e sul significato dell’automobile come oggetto di culto. Da un accumulo appassionato e compulsivo tipico dell’età infantile a una sistematizzazione ordinata dei pezzi collezionati: la mostra esplora l’evoluzione del collezionista e del valore affettivo degli esemplari di cui va alla ricerca con dedizione.
Robert Kuśmirowski è nato nel 1973 a Łódź, in Polonia. Le sue personali hanno girato il mondo, dal Barbican Center di Londra alla Kunsthalle di Vienna, dal Palais de Tokyo di Parigi al New Museum di New York.
Corso Unità d'Italia 40, Torino
Tariffe
Possessori Torino+Piemonte Card
Date e Orari
ultimo ingresso un'ora prima della chiusura