Incontri che ripercorrono i temi delle Risonanze che attraversano la programmazione espositiva della GAM: luce, colore e tempo; ritmo, struttura e segno; incanto, sogno e inquietudine, con la partecipazione di studiosi e studiose di rilievo internazionale nel campo della filosofia, della storia dell’arte e delle scienze umane, offrendo un’occasione unica di riflessione interdisciplinare in cui pensiero e visione si intrecciano per generare nuovi livelli di lettura delle opere e dell’esperienza estetica.
Al centro del progetto è l’idea di un pensiero dinamico, che si sviluppa come un organismo vivo e non si chiude in forme definitive, stimolando nei partecipanti un ruolo attivo e partecipe.
A riassumere gli incontri è forse l’immagine dell’intreccio: un filo sottile che annoda e snoda senza fine la quotidianità magica e ironica della ricerca di un’artista come Mary Heilmann, così come le strutture ritmiche, organiche e componibili di Fausto Melotti. L’intreccio risuona nella memoria colorata delle sedimentazioni della pittura di Maria Morganti e nella drammatica vitalità dei tagli senza tempo di Elisabetta Di Maggio.
• 12 giugno, Horst Bredekamp: Morfologia senza fine. Sull’intelligenza artistica di funghi, coralli e batteri
• 26 giugno, Elio Franzini: Il ritmo, la grazia e l’invisibile. Una definizione della pittura
• 17 luglio, Victor Stoichita e Anna Maria Coderch: Il riso di Goya
• 11 settembre, Riccardo Venturi: Giardini di carta. L’erbario dalla botanica alle arti visive
• 17 settembre, Claudia Cieri Via: Luce e tempo. Monocromo attraverso la luce
• 16 ottobre, Salvatore Tedesco: Biosfere. La luce e il vivente: Operaparken Copenaghen
Via Magenta 31, Torino
Tariffe
abbonamento per le 6 conferenze, comprensivo del diritto di prevendita