Chiudete gli occhi e immaginate una vacanza dove ogni giornata è un’avventura da vivere in natura. Riaprite gli occhi e dirigetevi verso i parchi, le montagne e le miniere di Torino e provincia. Qui i mesi estivi si trasformano in un'opportunità unica, e fresca, per piccoli esploratori ed esploratrici.
Zaino pronto, si parte!
Esplorazioni in alta quota
Grazie agli impianti di risalita estivi le cime delle Alpi torinesi sono raggiungibili in tutta comodità anche con i più piccoli. Lassù, a contatto con le nuvole, vi aspetta un paesaggio differente da esplorare in tranquille passeggiate lungo sentieri panoramici osservando la flora e la fauna alpine, facendo picnic nel bosco, regalandosi pause golose nei rifugi e, per i più grandicelli, sperimentando discese mozzafiato in mountain bike. In molte località le famiglie trovano in quota belle aree gioco e sentieri facili - ad esempio a Sestriere, Bardonecchia e Sauze d’Oulx.
Da non mancare la salita con la seggiovia Rocce Nere che parte da Sportinia e permette di raggiungere Sestriere, regalando lungo il tragitto un meraviglioso panorama con vista sul Fraitève e sullo Chaberton. Esperienza incredibile è anche quella della telecabina del Monte Fraiteve che porta fino a 2.700 metri e da cui si gode di un fantastico panorama alpino a 360° sull’Alta Val Susa e l’Alta Val Chisone.
Infine, per chi ama camminare e cerca un’escursione alla portata di tutti ma in una località più tranquilla, Prali e il suo altopiano con i tredici laghi sono la destinazione giusta. Grazie alla seggiovia che parte dalla località Ghigo in Val Germanasca si raggiungono i 2.232 metri del Pian dell’Alpet, nei pressi del quale c’è un comodo rifugio bar. Si prosegue, sempre a bordo di una seggiovia, per il Bric Rond. Lì si può fare una bellissima passeggiata in mezzo a deliziosi pianori erbosi, in direzione del laghetto Rametta, anche conosciuto come lago dei Cannoni, e dei due laghi verdi, il lago Lungo e il più grande lago Draio.
Miniere: un'avventura educativa e coinvolgente
L’Ecomuseo delle Miniere e della Val Germanasca, situato a circa 70 km a nord-ovest di Torino, è l’occasione per vivere momenti di scoperta indimenticabili. Questo sito straordinario ospita due miniere, Paola e Gianna, che offrono percorsi di visita specialissimi: Scopriminiera e Scoprialpi.
La Miniera Paola, accessibile a tutti, può essere visitata in parte con un trenino che replica quelli utilizzati dai minatori, in tutta sicurezza. La visita, adatta a bambini dai 3 anni in su, dura circa due ore e include una guida che illustra suoni e ambientazioni della vita mineraria.
La Miniera Gianna, invece, richiede maggior impegno, poiché l'illuminazione è fornita solo dai caschetti dei visitatori, che rendono l'esperienza suggestiva e coinvolgente, ma ideale per ragazzi dai 14 anni in su.
Oltre alle miniere, l'Ecomuseo esplora il contesto culturale e territoriale della Val Germanasca, toccando aspetti come il paesaggio, la religione valdese, la lingua occitana e l'economia locale, e offrendo una panoramica completa sulla vita comunitaria e le risorse della valle.
Nel regno degli stambecchi: il Gran Paradiso
Non tutti sanno che quello del Gran Paradiso è il primo parco nazionale istituito in Italia, nel 1922, come riserva reale sabauda per proteggere lo stambecco. Un parco meraviglioso che si sviluppa dagli 800 metri del fondovalle fino ai 4.061 della vetta del Gran Paradiso, che cela panorami incantevoli e una natura meravigliosa da scoprire percorrendo i numerosi sentieri - vari e adatti a tutte le abilità - tra boschi e laghi di montagna, che conducono a rifugi vere e proprie oasi di relax.
Qui potrete avvistare gli animali che vivono in libertà: stambecchi, camosci, marmotte, ermellini, scoiattoli e uccelli rari come l’aquila reale e la pernice bianca.
Cercando nella sezione eventi del sito potrete subito individuare tutte le escursioni adatte alle famiglie: dalla ricerca e tutela della biodiversità all'incubatoio ittico, dal riconoscimento delle erbe alle feste in alpeggio.
Alla scoperta dei parchi cittadini: La Mandria
A pochi chilometri da Torino, vicinissimo alla superba Reggia di Venaria, il parco La Mandria, patrimonio dell’Unesco, è bello da esplorare in ogni stagione e in vari modi: a piedi, in bicicletta o anche a cavallo. Al suo interno i visitatori trovano numerose aree attrezzate per picnic, giochi per piccoli e percorsi ginnici, ma si imbattono anche in gioielli architettonici come il Castello della Mandria, Residenza di Caccia e d’amore, uno dei luoghi prediletti del re Vittorio Emanuele II, dove visitare gli Appartamenti Reali, perfettamente conservati e caratterizzati da un’ambientazione intima e familiare.
Il verde della collina torinese
Sentieri nel verde, un tram storico, una maestosa basilica: nel Parco naturale della collina di Superga le attrattive non mancano.
Il modo più divertente per arrivare alla Basilica di Superga, il monumentale capolavoro di Filippo Juvarra, è la storica Dentiera che parte dalla Stazione di Sassi: il percorso, in bella pendenza, dura circa 15 minuti e regala scorci molto suggestivi. Una volta a destinazione la vista sulla città è davvero impagabile. Gli amanti della storia d’Italia possono visitare le Tombe reali di Casa Savoia nei sotterranei della Basilica, mentre gli appassionati di calcio non potranno mancare una sosta davanti alla lapide che ricorda il Grande Torino. Sono 131 i gradini della scala a chiocciola che porta fino alla balconata della cupola barocca della basilica: una fatica immediatamente ripagata dal panorama che si staglia davanti a noi, con la città incorniciata dalla Alpi. Per tornare al punto di partenza si può imboccare il Sentiero dei Faggi: una piacevole camminata nel bosco che dura una mezz’ora circa e riporta fino alla Stazione di Sassi.
Sulle colline torinesi sono tanti i sentieri facili e adatti ai bambini: non lontano da Superga è possibile imboccare il sentiero dell’Anello Verde, ad esempio. Tra i parchi meno conosciuti ma facilmente raggiungibili a piedi dalla città c’è il Parco Giacomo Leopardi, il primo tratto della camminata è in notevole pendenza, ma la fatica viene ripagata una volta raggiunta l’area giochi recintata e la tettoia con i tavoli adatta a una pausa merenda o picnic. Il più spettacolare è il Parco Europa, a Cavoretto, raggiungibile in auto o con i sentieri (il percorso a piedi è decisamente più impegnativo): offre una vista unica sulla Mole Antonelliana e l’arco alpino, e vi troviamo anche a un bar e un'area giochi recintata.
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