La montagna sopra Borgone è ricca di storie legate non solo all’estrazione e alla lavorazione della pietra, ma anche alla coltivazione della vite grazie all’ottima esposizione al sole e alle numerose pareti rocciose che trattengono il calore e lo rilasciano lentamente durante la notte. Oggi al posto della vite alcuni abitanti hanno iniziato a coltivare l’olivo, pianta già presente nell’antichità in Valle di Susa.
L’itinerario segue un facile anello lungo mulattiere e sentieri tra muretti a secco, alla scoperta di piccole borgate e antichi terrazzamenti ormai abbandonati dove un tempo si coltivava la vite e oggi in parte coltivati a olivo. Andremo alla scoperta del mestiere dei “picapera”, passando per la suggestiva Roca Fourà e l’antico riparo degli scalpellini.
Al termine dell’escursione si effettuerà la visita all’Oliveto Rossetto, accompagnati dalla famiglia produttrice, alla scoperta del primo olio extravergine d’oliva 100% italiano prodotto in Valle di Susa (8€/persona, da pagare in loco e non inclusa nel costo dell’escursione).
L’evento prevede la partecipazione sia all’escursione sia alla visita in oliveto; non è possibile partecipare a una sola delle due attività.
Dati tecnici:
● Dislivello: 300 m
● Lunghezza: 4 km circa
● Tempo stimato di cammino: 2 h (pause escluse)
● Difficoltà: facile
● Numero max di partecipanti: 20
● Numero minimo di partecipanti: 5
● Ritrovo: ore 14:30 a Borgone, presso il parcheggio della stazione ferroviaria (via dei Vernetti)
Trasporti pubblici: Possibilità di raggiungere il punto di ritrovo con il treno, con la linea SFM 3 da Torino Porta Nuova (fermata Borgone).
Tariffe
+ 8€/persona per visita in oliveto (da pagare in loco)
Under 12
+ 8€/persona per visita in oliveto (da pagare in loco)