Incontro a cura di Giulio Lucarini (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale CNR-ISPC).
Tra 10.000 e 6.000 anni fa le regioni orientali del Sahara, a ovest del Nilo, non erano ancora l'arido deserto che conosciamo oggi. Sulle rive di laghi stagionali ricchi di risorse vegetali e animali, gruppi umani si stabilirono in insediamenti semi-stabili, praticando attività di caccia, raccolta e allevamento di animali domestici, i cui resti rappresentano alcune delle più antiche testimonianze di queste specie in Africa.
Questi gruppi percorrevano ampie distanze, come dimostrano manufatti realizzati con materiali esotici, mentre l’arte rupestre da loro prodotta rivela un mondo simbolico complesso e ricco di significati. Con il progressivo inaridimento del clima, queste comunità iniziarono a migrare verso la valle del Nilo, contribuendo agli sviluppi culturali di quelle regioni che avrebbero poi dato vita alla civiltà egizia.
Le ricerche del Farafra Oasis Prehistoric Project offrono una nuova prospettiva sugli adattamenti umani e la resilienza in ambienti estremi durante la tarda preistoria, gettando luce su un capitolo fondamentale e ancora poco conosciuto della storia dell’antico Egitto.
Prenotazione obbligatoria.
Via Accademia delle Scienze 6, Torino