Fondato dal vescovo Landolfo tra il 1010 e il 1037, nel 1347 fu distrutto dall’esercito dei Visconti e dell’antico maniero si conserva oggi soltanto una delle quattro torri.
Nell’Ottocento fu trasformato in abitazione civile e per alcuni anni fu residenza del conte Brassier di Saint-Simon, ambasciatore di Prussia presso il Regno di Sardegna.
Nel 1863 vi soggiornò George Perkins Marsh primo ambasciatore USA presso la Corte Sabauda e la consorte Caroline Crane che lasciarono tracce profonde ancora oggi evidenti.
Nel recinto del castello è stato costruito un giardino all’italiana con i tipici labirinti di siepi che tanto piacevano ai nobili.
Oggi ospita al piano terreno la biblioteca civica e ai piani superiori la Scuola di cucina "Italian food style education".
NORME DI SICUREZZA: Si seguono le linee guida emanate dal Governo e dalla Regione Piemonte per il contenimento del contagio Covid-19. Gruppi massimo 10 persone con obbligo di indossare la mascherina. Prenotazione obbligatoria all’Ufficio Turistico di Ivrea tel. 0125 618131 [email protected]
Nell’Ottocento fu trasformato in abitazione civile e per alcuni anni fu residenza del conte Brassier di Saint-Simon, ambasciatore di Prussia presso il Regno di Sardegna.
Nel 1863 vi soggiornò George Perkins Marsh primo ambasciatore USA presso la Corte Sabauda e la consorte Caroline Crane che lasciarono tracce profonde ancora oggi evidenti.
Nel recinto del castello è stato costruito un giardino all’italiana con i tipici labirinti di siepi che tanto piacevano ai nobili.
Oggi ospita al piano terreno la biblioteca civica e ai piani superiori la Scuola di cucina "Italian food style education".
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Piazza Vittorio Veneto, 7 - 10040, Piobesi Torinese
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Gratuito
Per tutti