L’antica parrocchiale dedicata a San Pietro, situata a pochi passi dal paese, presenta un’unica navata priva di abside ed un campanile databile alla fine del XI sec. che testimonia l’origine Medioevale della chiesa.
Dopo la ricostruzione in epoca più tarda, dell’edificio romanico originario è rimasto integro solo il campanile a pianta quadrata che presenta molte analogie costruttive e stilistiche, con quello di Fruttuaria a S. Benigno e di Santo Stefano a Ivrea.
Alla base la torre campanaria non presenta decorazioni ed aperture ad esclusione di un porta murata mentre, i tre piani superiori, sono evidenziati dalle classiche cornici di archetti pensili che delimitano le lesene angolari. Nei piani, dal basso verso l’alto, le aperture seguono la tipica successione: feritoie, monofore ed eleganti bifore all’ultimo piano, sostenute da sottili colonne in pietra con capitello a stampella.
L’interno dell’edificio conserva un suo fascino, nonostante alcuni anni fa sia stato completamente spogliato degli arredi e dei quadri dai ladri.
Dopo la ricostruzione in epoca più tarda, dell’edificio romanico originario è rimasto integro solo il campanile a pianta quadrata che presenta molte analogie costruttive e stilistiche, con quello di Fruttuaria a S. Benigno e di Santo Stefano a Ivrea.
Alla base la torre campanaria non presenta decorazioni ed aperture ad esclusione di un porta murata mentre, i tre piani superiori, sono evidenziati dalle classiche cornici di archetti pensili che delimitano le lesene angolari. Nei piani, dal basso verso l’alto, le aperture seguono la tipica successione: feritoie, monofore ed eleganti bifore all’ultimo piano, sostenute da sottili colonne in pietra con capitello a stampella.
L’interno dell’edificio conserva un suo fascino, nonostante alcuni anni fa sia stato completamente spogliato degli arredi e dei quadri dai ladri.