Il complesso abbaziale, con l’annesso quattrocentesco Ospedale della precettoria, è situato lungo il percorso della Via Francigena. Tipico esempio dell’influsso gotico francese conserva un importante ciclo pittorico del Quattrocento di Giacomo Jaquerio.
Le precettorie erano strutture che nel Medioevo erano gestite da religiosi, con un Precettore a capo, solitamente composte da una chiesa con chiostro e alloggi per i monaci, e strutture adibite a diversi usi. Intorno spesso vi era un podere che assicurava la sussistenza degli alloggiati.
Del nucleo originario della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso sono tutt’oggi visibili la chiesa con il campanile di origine tardo-medievale, l’antico convento collegato perpendicolarmente ai rilievi collinari. Il “chiostrino”, un piccolo giardino nel quale sono visibili tre campate ad arco riaperte e restaurate dal D’Andrade.
A fianco della chiesa si trova l’Ospedaletto, dove originariamente erano curati gli infermi, poi trasformato in cascina e del quale rimane visibile l’antico portale di accesso. All’interno del complesso si trova la cascina Bassa, separata dalle cascine denominate “di levante” e “di mezzo” dai muraglioni di contenimento della bealera di Rivoli. Attualmente la parte rurale e conventuale sono chiuse al pubblico per problemi di staticità dei corpi di fabbrica.
Servizi
Tariffe
Persone con disabilità, Insegnanti, Maggiore di 65 anni, Insegnanti, Compreso tra 6 e 18 anni, dipendenti FCA, Dipendenti Ministero della Difesa, gruppi di minimo 15 pax, MIUR, soci Circolo dei Lettori, soci Fai, soci TCI
Gruppi scolaresche
Accompagnatori di disabili, Giornalisti con tesserino, Guide turistiche Italia, guide turistiche Italia e estero, guide turistiche Provincia TO, insegnanti accompagnatori, minore 6 anni, possessori di Abbonamento Musei, possessori Torino+Piemonte Card
Biglietto comulativo
Persone con disabilità, Maggiore di 65 anni, Biglietto comulativo, compreso tra 3 e 18 anni, gruppi di minimo 15 pax
Possessori Torino+Piemonte Card