L’incarico di progettare e realizzare la Cappella per custodirvi la Santa Sindone fu affidato nel 1667 a Guarino Guarini, uno dei maggiori architetti del barocco piemontese, che concluse il lavoro nel 1690. Il progetto era basato sull’idea della Sindone come testimonianza estrema del mistero della Redenzione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo. L’architettura stessa diventa dunque l’esperienza per “salire dentro la morte” fino alla luce della gloria divina.
Dal 1694 fino agli inizi degli anni Novanta del XX secolo la Cappella della Sacra Sindone ha custodito la preziosa reliquia, ora conservata nel transetto della Cattedrale di Torino.
Nella notte tra l’11 e il 12 aprile 1997 la Cappella è stata interessata da un incendio di vaste proporzioni che ha danneggiato profondamente l’edificio e dopo lunghi lavori di restauro è stata riaperta al pubblico nel 2018.
Per visitarla, acquista il tuo biglietto presso i Musei Reali di Torino, presso la bigliettera di Palazzo Reale.
Dal 1694 fino agli inizi degli anni Novanta del XX secolo la Cappella della Sacra Sindone ha custodito la preziosa reliquia, ora conservata nel transetto della Cattedrale di Torino.
Nella notte tra l’11 e il 12 aprile 1997 la Cappella è stata interessata da un incendio di vaste proporzioni che ha danneggiato profondamente l’edificio e dopo lunghi lavori di restauro è stata riaperta al pubblico nel 2018.
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