Il Parco è anche conosciuto come Giardin dël Diav, in quanto si vociferava che apparisse galoppando nel Parco un cavaliere nero, forse il fantasma del Tesoriere del Re, Ajmo Ferrero di Borgaro.
All’interno del Parco spicca la villa settecentesca (detta Villa Sartirana, o Villa Tesoriera), circondata da un grande prato verde alla francese, al cui centro di fronte alla villa spicca una grande fontana a zampilli centrale. E’ un significativo esempio di villa suburbana settecentesca e rispetta fedelmente le linee strutturali dei più noti palazzi barocchi torinesi.
Percorribile in bici: pista ciclabile lungo corso Montecucco/corso Montegrappa e grandi viali sterrati, non riservati alle bici (attenzione ai pedoni).
Informazioni
- Area giochi
Servizi
1 bar interno; 1 chiosco