Palazzo Chiablese è l’ultima delle residenze della casa reale, voluto da Carlo Emanuele III per il figlio Benedetto Maurizio ed affidato alla maestria dell’architetto di corte Benedetto Alfieri. Realizzato a partire dal 1754, l’appartamento si impose per essere il più raffinato della città; gravemente danneggiato dai bombardamenti del luglio del 1943, fu affidato nel dopoguerra alla Soprintendenza, che operò un restauro funzionale e vi pose i propri uffici.
L’allestimento si avvale di arredi originari (tra cui l’eccezionale scrivania a ribalta di Pietro Piffetti recuperata dai Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale nel 2018), sono inoltre presentate alcune recenti acquisizioni legate all’attività territoriale di tutela: due sovrapporte di Vittorio Amedeo Cignaroli con scene di caccia ed una pala d’altare, raffigurante l’Annunciazione e attribuita a Marcantonio Franceschini, proveniente dalla cappella del castello di Pomaro Monferrato.
In una delle sale danneggiata dalle bombe è poi restituita l’immagine degli storici uffici della Soprintendenza, a ricordare l’uso più recente di questa sede.
La visita avviene ESCLUSIVAMENTE su PRENOTAZIONE da richiedere al Tel. +39.3441929643; oppure via mail a [email protected]
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