La certosa di Madonna della Losa si erge sulle alture che dominano Gravere. La storia della cappella, che si erge nel cuore della borgata su di una splendida balconata naturale da cui si domina tutta la conca di Susa, è legata alla presenza certosina. In questa località, infatti, si insediò nel 1189 una delle prime comunità monastiche certosine del Piemonte. Nel 1198 i certosini della Losa ottennero in dono le terre di Montebenedetto e del vallone dell’Orsiera, presso Villar Focchiardo, e già nel 1200 la comunità risultava essersi trasferita dalla Losa a Montebenedetto. La primitiva certosa fu quindi trasformata in cappella e risale al 1432 la prima testimonianza documentaria attestante una sua dedicazione alla Vergine de Pietate. La cappella antica presenta gli elementi decorativi di maggior pregio, il ciclo pittorico più antico, danneggiato dalle infiltrazioni d’acqua, fu sostituito nel corso del XVII secolo da un secondo ciclo di analoga iconografia. La cappella della Madonna della Losa ospitava anche un prezioso altarolo ligneo del Quattrocento, raffigurante la Vergine in contemplazione degli episodi della Passione di Cristo. Tale altarolo è tuttora conservato, per motivi di sicurezza, presso il Museo Diocesano di Arte Sacra di Susa.
Visite guidate su richiesta.