La CHIESA PARROCCHIALE DI SAN SILVESTRO PAPA fu eretta tr il 1741 e il 1744 a Chiaverano nelle vicinanze della rocca del castello, in posizione sopraelevata rispetto al resto dell’abitato e proprio nello stesso punto in cui si trovava la precedente.
La facciata in mattoni a vista è divisa in due ordini da una cornice marcapiano aggettante ed è coronata da un timpano, al cui centro è ospitata in una nicchia la statua di San Silvestro Papa. L’andamento leggermente concavo e le coppie di lesene contribuiscono a conferire una sorprendente idea di movimento.
Il piccolo portico affrescato che poggia sul fianco destro dell’edificio è un elemento architettonico proveniente dalla chiesa precedente, di cui adornava l’ingresso.
Nell’aula lesene in laterizio con specchiature rosse, due livelli di cornici in giallo e grigio e capitelli in stucco di stile misto tra corinzio e ionico sono testimoni della decorazione originale, che si è però mantenuta maggiormente nel presbiterio. Qui infatti troviamo specchiature a finto marmo violetto o verde incorniciate nuovamente da giallo e grigio che conferiscono omogeneità all’arredo.
Le vele con gli evangelisti, la cupola con Dio in gloria di angeli musicanti e le volte a grottesche sono state decorate nel 1813, così come il presbiterio è stato arricchito con quattro ovali in stucco entro i quali sono stati dipinti i Santi Luigi, Giuseppe, Silvestro e Teodora.
Una ricca balaustra in marmo delimita il presbiterio in armonia con l’altar maggiore, sormontato dal tipico baldacchino rosso e oro e arricchito da una pala in cui è raffigurato San Silvestro che battezza l’imperatore romano Costantino. I quattro altari laterali sono in legno e dipinti in azzurro o marrone con particolari dorati.
La facciata in mattoni a vista è divisa in due ordini da una cornice marcapiano aggettante ed è coronata da un timpano, al cui centro è ospitata in una nicchia la statua di San Silvestro Papa. L’andamento leggermente concavo e le coppie di lesene contribuiscono a conferire una sorprendente idea di movimento.
Il piccolo portico affrescato che poggia sul fianco destro dell’edificio è un elemento architettonico proveniente dalla chiesa precedente, di cui adornava l’ingresso.
Nell’aula lesene in laterizio con specchiature rosse, due livelli di cornici in giallo e grigio e capitelli in stucco di stile misto tra corinzio e ionico sono testimoni della decorazione originale, che si è però mantenuta maggiormente nel presbiterio. Qui infatti troviamo specchiature a finto marmo violetto o verde incorniciate nuovamente da giallo e grigio che conferiscono omogeneità all’arredo.
Le vele con gli evangelisti, la cupola con Dio in gloria di angeli musicanti e le volte a grottesche sono state decorate nel 1813, così come il presbiterio è stato arricchito con quattro ovali in stucco entro i quali sono stati dipinti i Santi Luigi, Giuseppe, Silvestro e Teodora.
Una ricca balaustra in marmo delimita il presbiterio in armonia con l’altar maggiore, sormontato dal tipico baldacchino rosso e oro e arricchito da una pala in cui è raffigurato San Silvestro che battezza l’imperatore romano Costantino. I quattro altari laterali sono in legno e dipinti in azzurro o marrone con particolari dorati.