Secoli e secoli di storia non sono una responsabilità da poco. Il San Giors è un po’ come quelle fotografie che attraversano il tempo, chiuse in scatole di latta, passate di soffitta in nipote, vivendo più vite di quante ne avessero mai potute immaginare. Se queste mura e magari questi vecchi osti (quasi millenari) potessero parlare, ce ne racconterebbero di storie; d’altronde le attività del San Giors affondano radici fin nel XV secolo, in altra collocazione, là dove non esisteva ancora piazza IV Marzo. Al tempo il ‘San Giorgio’ ospitava illustri personalità: dai nobili Gonzaga ai legati del Sacro Romano Impero, fino agli ambasciatori delle corti italiane di Milano e Venezia. In seguito, a fine ’800, dopo la realizzazione dell’attuale piazza IV Marzo, l’attività si trasferì nella sede odierna e prese il posto della Locanda Ponte Dora, con la proprietà di Maria Salvetti, divenendo Albergo Ristorante San Giors già Ponte Dora. Di qui in poi, più di cent’anni di differenti gestioni fino alla svolta più recente, nel 2017, che ha un nome e una professione: Simona Vlaic, architetto. Una donna forte al comando, capace di rinnovare gli spazi del San Giors mantenendo storia e anima, riportandolo ad antichi fasti di ospitalità e cucina. Le 13 camere, tutte differenti negli arredi e nei colori, ospitano opere di artisti che contribuiscono a renderle uniche; incubatrici di arte e storia nel mezzo del fermento culturale di Porta Palazzo. Alla fine, quindi, il San Giors ha ritrovato la sua strada, baluardo della tradizione con il fascino che solo chi ha eluso il trascorrere del tempo sa conservare, e la sana voglia di tornare punto di riferimento di ristorazione e hôtellerie cittadine, come ai tempi dei Gonzaga, senza ovviamente dimenticare tutte le sfumature di una storia infinita e in continua evoluzione.
Il cuoco
In cucina ritroviamo Giulio Carlo Ferrero, già nome della ristorazione torinese, uomo perfetto per la missione enogastronomica del San Giors: far rivivere storia e tradizione, che si respirano fra queste mura da secoli, portando una ventata di freschezza. Insomma, una cucina rispettosa del passato ma che sappia anche stupire e incuriosire; ecco quindi vitello tonnato, agnolotti del plin al sugo d’arrosto, bagna caôda, brasato al vino rosso e bônet, sicuramente tutti da provare. Altro classico intramontabile (che offrono ormai in pochi), il vero bollito misto alla piemontese, con muscolo, testina, scaramella, lingua, brutto e buono, coda, cotechino, salame di turgia e gallina, più tutte le salse di accompagnamento, un vero caposaldo regionale.
La cucina
Cucina di stagione
Cucina Km0
Piemontese
- Acciughe al verde
- Carne cruda in insalata battuta al coltello
- Vitello tonnato
- Flan di cardi o topinanbour con fonduta
- Tajarin funghi porcini
- Gnocchi alla bava
- Agnolotti del Plin
- Agnolotti di carni con burro e salvia o sugo d'arrosto
- Finanziera
- Gran bollito misto alla piemontese
- Fritto misto alla piemontese
- Bagna Caoda
- Bonet
- Panna cotta
- Zabajone
- Pesche ripiene all'amaretto
Servizi
Coperti
Coperti interni
60
Coperti esterni
20
Posti eventi
50
Posti terrazza
20
Servizi
Pagamenti accettati: American Express, Bancomat, Carta SI, Carte di Credito, Contanti, Mastercard, Satispay, Visa
- wi-fi
- Uso di prodotti locali (entro 100 km) a scelta con rispetto della stagionalità
- Utilizzo di almeno 2 prodotti certificati bio nel menu principale
- Flusso di acqua dai rubinetti
- Lampadine a basso consumo
- Utilizzo stoviglie (piatti, bicchieri, posate, ecc.) riutilizzabili
- Fornire su richiesta del cliente adeguati contenitori per poter portare a casa gli avanzi del proprio pasto
- Consegna spontanea al cliente della bottiglia di vino consumata solo in parte
- Acqua in caraffa
- Animali Ammessi
- Terrazza
- Prenotazione on line
- Menu vegetariano
- Menu tradotto in lingua
- Gruppi ammessi
- Eventi/cerimonie
- Carte di Credito Accettate
- Aria condizionata
Lingue parlate
Francese, Inglese
Orari
Apertura settimanaleDal 01/01/2023 al 01/01/2026
LUN
19:30 – 22:30
MAR
19:30 – 22:30
MER
19:30 – 22:30
GIO
19:30 – 22:30
VEN
19:30 – 22:30
SAB
12:30 – 14:30
19:30 – 22:30
DOM
12:30 – 14:30
Pets
Animali Ammessi
Sostenibilità
Acqua in caraffa
Consegna spontanea al cliente della bottiglia di vino consumata solo in parte
Fornire su richiesta del cliente adeguati contenitori per poter portare a casa gli avanzi del proprio pasto
Utilizzo stoviglie (piatti, bicchieri, posate, ecc.) riutilizzabili
Lampadine a basso consumo
Flusso di acqua dai rubinetti
Utilizzo di almeno 2 prodotti certificati bio nel menu principale
Uso di prodotti locali (entro 100 km) a scelta con rispetto della stagionalità
Accessibilità
Sala/e con possibilità di movimento a persone in carrozzina e con tavoli accessibili
Servizi igienici accessibili e utilizzabili da persone con limitazioni alla mobilità