Una nuova grande mostra dedicata all’artista americana di fama internazionale Carrie Mae Weems, nota per le sue indagini fotografiche sui temi dell’identità culturale, del sessismo e dell’appartenenza di classe.
Un centinaio le opere selezionate per la mostra, che sottolineano il valore unico di Carrie Mae Weems nell'affrontare le complessità e le ingiustizie del mondo che ci circonda, radicando le sua fotografia in luoghi spesso esclusi dalle narrazioni: studi d'artista, piantagioni del sud degli Stati Uniti, spazi domestici, fino ad arrivare alle “istituzioni invisibili” nate come luoghi di culto della comunità nera durante le oppressioni, accostate a immagini di monumenti e musei che sono stati storicamente luoghi di esclusione.
Al centro della mostra c’è il nuovo progetto Preach, realizzato per questa esposizione su committenza originale, un’ambiziosa e intensa installazione che ripercorre la religione e spiritualità per gli afrodiscendenti americani attraverso le generazioni: la serie celebra le forme di culto profonde, appassionate e gioiose che definiscono l'esperienza della Chiesa nera di Weems, e al tempo stesso denuncia la violenza e l'oppressione che sono elementi inseparabili di questa storia.
La retrospettiva comprende anche molti dei primi lavori di Weems, come la storica Kitchen Table Series (1990) e Museums (2006 - in corso); una selezione di progetti più recenti, come Scenes and Takes (2016) e Painting the Town (2021); importanti installazioni video tra cui The Shape of Things (2021) e Leave Now! (2022).
La mostra è affiancata da una serie di eventi e incontri, parte del public program #INSIDE, che si svolgerà ogni mercoledì in museo.
Piazza San Carlo, 156 - 10100, Torino