È oramai una tradizione il concerto di musica da organo nella Chiesa di Santa Maria Assunta nel giorno di Santo Stefano a Montanaro: l’evento che fa rivivere le 2500 canne e i 15 putti sonanti dell’organo ottocentescosi tiene infatti dal 1996.
“Colori di Natale a Montanaro: uno sguardo oltralpe” è il titolo del concerto di quest'anno sull’organo monumentale del XIX secolo. Quest’anno suonerà il maestro Rodolfo Bellatti e prenderà ispirazione dal 49° cd della collana organistica Antichi Organi del Canavese, dal titolo Colori di Natale a Montanaro: uno sguardo oltralpe: si ascolteranno brani ispirati al Natale di autori italiani e francesi, tra i quali Bernardo Pasquini (1637-1710), Arcangelo Corelli (1653-1713), Alexander Borodin (1833-1887), Paolo Gambarotta (sec. XIX).
L’organo di Santa Maria Assunta è tra i più grandi nel panorama italiano e fra i più interessanti in Europa, anche per via dei putti, grandi angeli scultorei che hanno in bocca delle trombe collegate allo strumento. Con 2500 canne, 15 angeli sonanti, la firma di tre costruttori, Giovanni e Giacinto Bruna (1810), Giacomo Vegezzi Bossi (1872) e Giuseppe Lingua (1896), è tra i più imponenti strumenti in uso.
Rodolfo Bellatti. genovese, classe 1973, diplomato in organo e cembalo al conservatorio Paganini di Genova, ha pubblicato articoli di organaria e ha realizzato molte registrazioni discografiche dedicate alla valorizzazione di organi storici.
Piazza della Chiesa, Montanaro