Grande mostra antologica dedicata a Guglielmo Meltzeid, pittore e scultore che con oltre sessant’anni di carriera ha saputo raccontare il mondo attraverso una pittura narrativa, intensa e luminosa.
Nelle sale del castello, tra storia e contemporaneità, prende forma un percorso che ripercorre le principali stagioni artistiche di Meltzeid: dalle prime esperienze a Parigi negli anni ’60, passando per le esposizioni a New York, Tokyo e Venezia, fino alle opere più recenti.
La mostra si articola in due sezioni complementari: il salone delle esposizioni temporanee ospita le grandi tele pittoriche, caratterizzate da un segno liquido e raffinato, mentre nella più intima Sala del Camino trovano spazio le opere grafiche su carta, dove la ricerca tecnica incontra l’immediatezza del tratto.
Le opere di Meltzeid parlano di volti, paesaggi, dettagli di oggetti e automobili d’epoca, trasformati in immagini sospese nel tempo. Il suo stile, definito da molti critici come un realismo poetico, non cerca la perfezione fotografica, ma cattura emozioni, memorie e frammenti di vita. Ogni tela diventa così una storia da osservare e ascoltare, un racconto che invita lo spettatore a fermarsi e lasciarsi attraversare.
Durante il periodo espositivo sono previsti appuntamenti speciali: visite guidate con l’artista, un incontro pubblico a settembre e attività educative dedicate alle scuole, per avvicinare anche le nuove generazioni al linguaggio dell’arte.
Via al Castello 16, Susa