“Teatri greci e villaggi Yoruba… contaminazioni” è il sottotitolo della quarantacinquesima edizione dell’Open Papyrus Jazz Festival che si svolgerà, nella sua parte centrale, a Ivrea dal 2 al 6 settembre 2025 e si concluderà a Saint Vincent venerdì 26 settembre 2025.
L’Open Papyrus Jazz Festival (OPJF) è uno dei più longevi del panorama jazzistico italiano.
Il cartellone predisposto dall’Associazione Music Studio porta ad Ivrea, e anche quest’anno Valle d’Aosta, alcuni degli artisti più importanti del panorama jazzistico internazionale, mantenendo un occhio di riguardo per una delle peculiarità che caratterizza l’OPJF rispetto le altre manifestazioni di rilievo nel panorama nazionale: la ricerca e la sperimentazione d’avanguardia.
Il titolo di questa edizione infatti vuole sottolineare l’elemento della contaminazioni, da sempre uno dei primi obbiettivi del Festival, ma renderlo più naturale e non frutto di un collage.
La musica con nomi come Roberto Gatto, Roberto Ottaviano, Odwalla, Boris Savoldelli, Karima, la danza con Sellou Sordet da Parigi e con Rocho Fernandez dalla Spagna e con il grande Baba Sissoko, la letteratura con le presentazioni di libri, cercano di fondersi una nell’altra cercando di annullarne i confini.
Le mostre del fotografo Carlo Mogavero, le presentazioni di libri, con Stefano Zenni e Guido Michelone, le performance di danza e gli aperitivi, vogliono dare un senso di unità non solo progettuale, sinergico ma realmente figlio di villaggio globale, di cultura in senso più ampio e contribuiranno a creare quel legame tra la musica, le arti e la città.