Nella sua semplice linearità, Giuseppe Cardascio racconta con dolcezza, ironia e garbo la sua prima e personale favola sul Natale.
Due generazioni a confronto, il nonno e il suo nipotino, raccontano con qualche ingenua e genuina inesattezza la storia più antica del mondo. Al di là delle religioni, al di là delle superstizioni, al di là delle differenze. L’unica differenza è la distanza generazionale tra il nonno che racconta e il nipotino, che cerca l’attenzione all’ascolto nei piccoli e frequenti vuoti di memoria del suo dolce nonno.
A metà strada tra realtà e finzione, si scopre una vera storia di Natale tutta personale.
Due generazioni a confronto, il nonno e il suo nipotino, raccontano con qualche ingenua e genuina inesattezza la storia più antica del mondo. Al di là delle religioni, al di là delle superstizioni, al di là delle differenze. L’unica differenza è la distanza generazionale tra il nonno che racconta e il nipotino, che cerca l’attenzione all’ascolto nei piccoli e frequenti vuoti di memoria del suo dolce nonno.
A metà strada tra realtà e finzione, si scopre una vera storia di Natale tutta personale.