«Abbracciatevi, siate avvinti, uniti»: lo slancio utopico dell’esortazione di Schiller, resa immortale da Beethoven nella sua ultima sinfonia, la Nona, apre il festival. Viaggio dall’oscurità alla luce, in tempi scossi da numerose guerre si ripropone più attuale che mai l’interrogativo di Theodor Adorno se, dopo Auschwitz, sia ancora possibile un dialogo sincero con la composizione beethoveniana che, come poche altre, incarna ideali di umanità e fratellanza.
Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 9 in re minore per soli, coro e orchestra op. 125
Orchestra e Coro del Teatro Regio
Coro di Voci Bianche del Teatro Regio
Michele Spotti, direttore
Salome Jicia, soprano
Teresa Iervolino, contralto
Omar Mancini, tenore
Adolfo Corrado, basso voce
Ulisse Trabacchin, maestro del coro
Claudio Fenoglio, maestro del coro di voci bianche
Piazza San Carlo, Torino
Tariffe
Possessori Armonia