Presentazione del catalogo della mostra “Olivetti e i fotografi della Magnum. Wayne Miller – Erich Hartmann – Henri Cartier-Bresson – Sergio Larrain" edito da MOEBIUS e tavola rotonda "La fotografia in mostra, curatori a confronto".
La mostra Olivetti e i fotografi della Magnum racconta una storia: la straordinaria collaborazione tra l’industria Olivetti e alcuni fotografi dell’agenzia Magnum nel corso del secolo scorso.
La presentazione del catalogo propone il risultato di studi e ricerche proseguiti nei mesi successivi all’apertura: in particolare la messa a fuoco di “affinità elettive” tra l’impresa Olivetti e l’agenzia Magnum e l’analisi di un contesto nel dopoguerra che gettò le basi della collaborazione tra Olivetti e Magnum a fine anni Cinquanta. Questa messa a fuoco allinea sullo stesso orizzonte fotografia e politica, linguaggi dell’arte e scelte strategiche di un’impresa, a rimarcare la relazione tra scelte industriali e scelte culturali. Questo nuovo capitolo che esplora
Per approfondire questo tema sono stati invitati a partecipare ad una tavola rotonda alcuni autori impegnati in iniziative di valorizzazione e ricerca sulla fotografia contemporanea per un confronto, una discussione che non può prescindere dal presente e dunque dallo stabilire connessioni tra patrimonio culturale e visioni di futuro, in un’epoca in cui la fotografia è prodotto di consumo a larga scala e il ruolo degli operatori culturali e dei curatori richiede scelte e consapevolezza.
L’Associazione Archivio Storico Olivetti conserva fotografie in originale, provini, diapositive e inediti carteggi di corrispondenza tra Giorgio Soavi (Ufficio Ricerche Pubblicità Olivetti) e l’ufficio parigino dell’agenzia, in particolare con il responsabile per l’Europa, Michel Chevalier. L’intreccio dei documenti cartacei e di quelli fotografici ha permesso ai curatori di mettere in luce molti aspetti, ancora inediti, della collaborazione avviata nel 1958 per la pubblicazione “Olivetti 1908-1958” e continuata per molta parte degli anni sessanta con documenti fino al 1970.
LA MOSTRA È STATA PROROGATA FINO AL 1 MARZO 2026
Tariffe
ingresso libero fino a esaurimento posti
possibilità di prenotazione entro il 21 ottobre inviando una e-mail a [email protected]