Un'opera sulla leggerezza, scritta e allestita con freschezza ed energia, per rivivere l’ultima guerra da un’ottica inedita, quella goliardica e disimpegnata della giovinezza.
1944. Quattro giovani salgono sulle montagne laziali per iniziare la loro resistenza. Dall'alto di una vecchia stalla in cui sono rifugiati, attendono l'arrivo di un treno tedesco carico di armi e munizioni che, raggiunta Roma, rifornirà gli occupanti, già da mesi impegnati in un'aspra guerriglia contro gli attivisti partigiani. Il loro compito è far saltare quel treno, prima che raggiunga la Capitale. Il gruppo è unito, punta dritto alla meta, ma è giovane. E allora può succedere che la convinzione traballi, che qualcuno confonda gli ideali politici e pensi che forse si stava meglio quando si stava peggio.
Oppure, che ci si ritrovi ammaliati dall'inaspettata presenza di una donna, bella, attraente e misteriosa che, di colpo, cambia tutte le carte in tavola; ricordandoci, alla fine, di essere pur sempre uomini.
Con Alida Sacoor, Roberto Bagagli, Guido Goitre, Andrea Bizzarri, Matteo Montaperto.
Persone con disabilità, Accompagnatori di disabili
sabato sera
under 26, over 60, abbonati, CVC, gruppi di almeno 15 persone