Attraverso l’uso di lingue diverse, a partire dall’occitano e dal francoprovenzale, racconta prospettive uniche sugli accadimenti del mondo.
Il repertorio mescola brani della tradizione con composizioni moderne, dando voce a culture e visioni differenti.
Ogni lingua porta con sé un’interpretazione speciale degli eventi, offrendo una panoramica variegata e ricca di sfumature: la musica diventa così un ponte che connette storie lontane e punti di vista diversi, un viaggio sonoro che invita alla riflessione sul mondo e le sue infinite narrazioni.
Flavio Giacchero clarinetto basso, sax soprano, cornamuse, voce; Marzia Rey violino, voce.