Sarà possibile iscriversi alle visite del 4 novembre circa un mese prima di tale data.
In occasione di tre ricorrenze dal profondo valore civico, il 25 aprile (anniversario della Liberazione), il 2 giugno (festa della Repubblica italiana) e il 4 novembre (giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate), cinque istituzioni pubbliche che hanno sede in edifici storici torinesi aprono le loro porte per offrire un percorso insolito, nel cuore della città.
L’evento, promosso dal Comune di Torino e dalla Prefettura, con la collaborazione della Città metropolitana, della Direzione dei Musei Reali di Torino e della Direzione dell’Archivio di Stato, coinvolge la Prefettura, la Presidenza del Consiglio Comunale e la Città metropolitana di Torino, i Musei Reali e l’Archivio di Stato.
Date di visita: 25 aprile , 2 giugno e 4 novembre.
Partenza da Palazzo Civico, ogni 15 minuti dalle ore 14.30 - 15.30. La visita ha una durata di 3:30 ore.
Ingresso gratuito esclusivamente su prenotazione. Massimo 25 persone per gruppo.
L’itinerario ha inizio a Palazzo Civico, storica sede del municipio cittadino, con una visita alle sale auliche, culminante nella Sala Rossa, cuore della vita amministrativa torinese, e nell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale, eccezionalmente aperto al pubblico.
Percorse le vie che collegano il Palazzo di Città con Piazza Castello, si raggiungono i Musei Reali per la visita nelle sale di rappresentanza di Palazzo Reale, centro di comando della dinastia sabauda e prima reggia dell’Italia unita. Dopo aver attraversato l’Armeria Reale, uno dei primi musei pubblici della città, il percorso prosegue tramite il collegamento dello Scalone monumentale verso la Galleria alfieriana delle Segreterie di Stato, attuale sede della Prefettura di Torino. La visita percorre alcune sale storiche, una delle quali ospitava l’ufficio di Cavour, e comprende anche la sala per le riunioni del Consiglio della Città metropolitana di Torino, già Provincia di Torino, espressione di modelli decorativi eclettici, propri del periodo umbertino.
L’ultima parte del percorso è dedicata all’Archivio di Stato, i cui ambienti furono progettati da Filippo Juvarra come sede dei Regi Archivi, uno dei luoghi più segreti dello Stato sabaudo, riservato al re, ai ministri e agli archivisti della Corte. L’itinerario si conclude con la visita della preziosa Biblioteca antica dell’Archivio e termina con lo scalone juvarriano, antica via di accesso e di uscita dalle sale dell’Archivio di Corte.
Accessibilità
Il percorso è interamente accessibile a persone con disabilità motoria che facciano uso di carrozzina manuale, grazie all’impiego di un montascale cingolato (manovrato da personale dedicato) nello scalone di collegamento tra Armeria Reale e Prefettura. Coloro che utilizzano una carrozzina elettrica, non compatibile con il montascale, possono eventualmente servirsi della carrozzina manuale in dotazione ai Musei Reali.
Per coloro che non volessero fare il percorso con la carrozzina e/o con il montascale cingolato, sarà possibile entrare direttamente nella Prefettura, saltando i Musei Reali, che potranno essere visitati in altra data.
È possibile prenotarsi alle visite SOLO registrandosi su questo sito e successivamente inserendo i tuoi dati nella maschera di prenotazione al fondo della pagina. Non è possibile prenotarsi tramite email e al telefono.
Ricorda anche che:
- Entro e non oltre le 48 ore dalla prenotazione è obbligatorio inviare i dati di tutti i partecipanti (nome, cognome e data e luogo di nascita) a [email protected]
- Per l’accesso in prefettura è necessario esibire un documento d’identità;
- Per questioni di sicurezza degli ambienti visitati l’elenco dei partecipanti sarà inviato alla Prefettura;
- La prenotazione è nominativa e non cedibile, nel caso di modifica dei partecipanti è necessario inviare una mail a [email protected] per la verifica e l’inserimento dei nuovi dati.