Cintano è un comune canavesano della Valle Sacra dalla forma singolare, alquanto allungata da sud a nord con una strozzatura al centro, bagnato per tutta la sua lunghezza dal torrente Piova.
ll Bertolotti nelle sue "Passeggiate nel Canavese - Vol. V - 1871" sostiene che, il "nome del paese può essere derivato dal recinto dei primi casolari, avendosi Cinctum per murorum ambitus". Storicamente il paese seguì le sorti della Valle Sacra e fu infeudato a un ramo dei S.Martino, quello di Castelnuovo.
La bella parrocchiale di San Giovanni è la più antica della valle e raggruppò la popolazione di Villa e Sale che furono comuni sino al secolo scorso. In fatto di chiese, non si può non citare anche il Santuario di Piova, uno dei più conosciuti e rinomati di tutta la Valle Sacra, e la cappella di Sant’Ignazio, grazioso tempietto collocato nella pittoresca frazione di Malpasso, ottima meta per una gita anche perché l’area circostante è attrezzata a uso pic-nic. Ma tutto il territorio di Cintano è circondato da riposantissimi prati, pascoli e boschi.
Nel 2020 i circa 250 cintanesi hanno deciso di fare i conti con la storia recente: il Consiglio comunale ha revocato la cittadinanza onoraria che era stata concessa a Benito Mussolini nel 1924 per conferirla alla senatrice a vita Liliana Segre e a Sami Modiano, testimoni della Shoah, tra i soli 25 sopravvissuti dei 776 bambini ebrei italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati nei campi di sterminio nazisti.
ll Bertolotti nelle sue "Passeggiate nel Canavese - Vol. V - 1871" sostiene che, il "nome del paese può essere derivato dal recinto dei primi casolari, avendosi Cinctum per murorum ambitus". Storicamente il paese seguì le sorti della Valle Sacra e fu infeudato a un ramo dei S.Martino, quello di Castelnuovo.
La bella parrocchiale di San Giovanni è la più antica della valle e raggruppò la popolazione di Villa e Sale che furono comuni sino al secolo scorso. In fatto di chiese, non si può non citare anche il Santuario di Piova, uno dei più conosciuti e rinomati di tutta la Valle Sacra, e la cappella di Sant’Ignazio, grazioso tempietto collocato nella pittoresca frazione di Malpasso, ottima meta per una gita anche perché l’area circostante è attrezzata a uso pic-nic. Ma tutto il territorio di Cintano è circondato da riposantissimi prati, pascoli e boschi.
Nel 2020 i circa 250 cintanesi hanno deciso di fare i conti con la storia recente: il Consiglio comunale ha revocato la cittadinanza onoraria che era stata concessa a Benito Mussolini nel 1924 per conferirla alla senatrice a vita Liliana Segre e a Sami Modiano, testimoni della Shoah, tra i soli 25 sopravvissuti dei 776 bambini ebrei italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati nei campi di sterminio nazisti.