The best fishing spots in Alta Val Susa and Chisone, in the Piedmont Alps in the province of Turin.
Nestled between the majestic Piedmontese Alps, the Dora Riparia river and the Chisone torrent, together with their tributaries, become the protagonists of a new environmental tourism project. In addition to a wide range of outdoor activities for lovers of mountain tourism: hiking, mountain biking or snowshoeing, alpine or cross-country skiing, climbing and golf, there is fly fishing.
VALLE DI ROCHEMOLLES
La Valle di Rochemolles è di grande interesse naturalistico, geologico, sportivo e alpinistico: caratterizzata dalla suggestiva diga di Rochemolles, un lago artificiale dalle acque cristalline color smeraldo, vanta panorami, laghetti e le spettacolari cascate che rendono il paesaggio bucolico.
Dal punto di vista della pesca sportiva, la zona alta cha va dalla diga di Rochemolles al laghetto del Rifugio Scarfiotti è senza dubbio il tratto di maggior interesse. Tra i principali spot segnaliamo il lago di Rochemolles e i torrenti a monte e a valle della diga.
VALLE ARGENTERA E TORRENTE RIPA
La Valle Argentera è ricca di elementi naturali: dalle alte cime al confine con la Francia ai laghi alpini, da pascoli e alpeggi ad altissime cascate d’acqua cristallina, è luogo ideale per praticare diverse attività sportive. Attraversata dal torrente Ripa che si fa largo tra larici e verdi prati fino a Cesana Torinese, dove si unisce alla Piccola Dora dando così origine alla Dora Riparia, uno dei maggiori affluenti piemontesi del Po.
Dal punto di vista della pesca sportiva la parte alta del torrente Ripa è il corso d’acqua di maggior interesse della Val Susa per la presenza di una delle più numerose popolazioni di trota fario mediterranea (specie protetta dall’obbligo di rilascio immediato). Nella parte inferiore del corso del torrente Ripa, dal ponte di Rollieres al centro di Cesana Torinese, è stata istituita una riserva di pesca che si divide in zone specifiche.
VALLE MONCENISIO & VAL CENISCHIA
La Val Cenischia è una breve e stretta valle percorsa dal torrente omonimo, ubicata lateralmente alla Val Susa tra la cima Rocciamelone e il massiccio del Moncenisio. Si sviluppa oltre l’abitato di Susa, salendo verso Novalesa e raggiungendo il piccolissimo comune di Moncenisio e comprende il lago e il Colle del Moncenisio. Il torrente Cenischia nasce in territorio francese e una volta superato il confine, in prossimità del piccolo comune di Moncenisio, diventa uno degli spot più interessanti dell’Alta Val Susa in termini di trote selvatiche.
Principali spot: Torrente Cenischia, Lago Foppa, Lago della Ferrera.
VALLE CHISONE
La Val Chisone, il cui nome significa “chiuso” dal latino Clausum, è “chiusa” solo dal punto di vista geografico: possiede infatti un patrimonio ricco di saperi, storia e natura. Inizia geograficamente a Pinerolo, si estende a nord-ovest fino a Sestriere ed è attraversata per 55 km dall’omonimo torrente.
Il Chisone, uno dei sistemi fluviali più belli e pescosi di tutto il Piemonte, nasce alle falde del monte Barifreddo, percorre l’intera Val Troncea e a Pragelato raccoglie le acque del Chisonetto provenienti dal Colle del Sestriere. Nei pressi di Perosa Argentina riceve il Germanasca e infine, a valle di Pinerolo, si unisce al Pellice per poi tuffarsi nel Po.
VAL TRONCEA
La Val Troncea ospita il Parco Naturale omonimo ed è ricca di fioriture, per cui è denominata anche "Valle dei fiori". Svela ambienti alpestri tra fitti boschi di larice e pino cembro ed estesi pascoli d’alta quota, alternati ad aspre e imponenti pareti rocciose.
Il torrente Chisone attraversa la valle e si presta alla tecnica della mosca secca, regalando numerose catture e rendendo la pesca divertente e varia. I caldi mesi estivi sono i migliori per ottenere buoni risultati pescando in caccia, mentre settembre è ottimo per la cattura degli esemplari più grandi.
Nella valle vige il divieto di trattenimento della trota fario e dei suoi ibridi; in un tratto all’interno del Parco Naturale è in vigore il divieto assoluto di pesca.
Photo credits
Alessandro Belluscio, Alessandro Saletti