Torino vanta una lunga e ricca tradizione legata al caffè, risalente all'Ottocento. La città fu uno dei primi centri in Italia ad adottare questa bevanda, che presto diventò occasione di ritrovo per intellettuali, artisti e politici nei salotti della città.
Ancora oggi, Torino è rinomata per i suoi numerosi caffè storici, molti dei quali conservano un'atmosfera d'altri tempi e offrono un'esperienza unica ai loro clienti, oltre ad essere culla e tuttora sede di alcuni dei più famosi brand: Costadoro, Lavazza e Caffè Vergnano.
Negli anni si sono affermate torrefazioni artigianali dove si eseguono manualmente i lavori di trasformazione in tutte le sue fasi. Particolare attenzione è dedicata all'origine del caffè con una scelta sui chicchi coltivati in zone ben definite, soddisfacendo così i più alti standard relativi alla qualità del caffè crudo.
I tempi di tostatura sono molto lenti, secondo il metodo della tostatura napoletana che permette un adeguato essiccamento del caffè crudo, con controllo sull'espansione del chicco e una perfetta trasformazione delle temperature fino alla fase finale di caramelizzazione.
Le produzioni di tostatura spaziano da Messico, Perù, Honduras, Guatemala, Etiopia e Nicaragua, oltre che da piccole produzioni di rari caffè di altissima qualità.
La tradizione locale ama abbinare il caffè con latte, crema di cioccolato, panna e le denominazioni variano a seconda delle località e dei servizi ma il più celebre è il "bicerin" ovvero piccolo bicchiere, preparato con miscele di cacao, caffè e latte intero.