Uno dei più antichi monumenti e sistemi difensivi del Piemonte.
Non si hanno notizie certe sulla sua origine: i primi documenti che vi fanno riferimento risalgono al VII secolo e sicuramente esisteva come costruzione articolata già nel 1155. Risale invece al 1339 la sua prima vera descrizione come rara struttura del “castello di strada”, costruzione fortificata quadrangolare con torri, strade e magazzini esterni, diverse cerchia di mura difensive intorno al nucleo interno, una barriera esterna che dava sulla strada del Monginevro, importante collegamento tra il Piemonte e la Provenza. Continue guerre ne segnarono, tra il Cinquecento e il Settecento, il passaggio dai Francesi ai Savoia e viceversa.
Raso al suolo dai francesi nel 1796, fu riedificato tra il 1818 e il 1829 dal Re di Sardegna, ritornato in possesso dei suoi territori. Il Forte venne disarmato nel 1915 e il suo armamento trasferito sul fronte orientale della Prima Guerra Mondiale, ma continuò a essere utilizzato come deposito e centro di reclutamento durante la Seconda Guerra Mondiale, perdendo definitivamente ogni funzione militare al termine del conflitto.
Durante il secoli, nacquero molte leggende sul Forte e la più famosa di tutte, fra verità storica e leggenda, è quella relativa a un misterioso personaggio rinchiuso nel forte (la costruzione fungeva anche da carcere) tra il 1681 e il 1687. Secondo la tradizione, potrebbe identificarsi con la Maschera di Ferro, personaggio la cui identità è a tutt’oggi sconosciuta.
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Informazioni
- Bar
Servizi
Tariffe
Ingresso
Possessori Torino+Piemonte Card
Date e Orari
È possibile prenotare visite di gruppo per più di 15 partecipanti.
Accessibilità
Pets
Animali ammessi, se tenuti al guinzaglio.