Il design e la creatività hanno avuto un ruolo determinante nel trasformare il paesaggio cittadino, ricco di testimonianze del passaggio dalla città industriale del Novecento alle identità del presente: dall’Heritage Hub nei locali dell'ex Officina 81, storico impianto di produzione meccanica Fiat a Mirafiori ora casa della collezione di 300 vetture, alle nuove vite dell’epica pista sul tetto del Lingotto, un tempo utilizzata per il collaudo delle auto e oggi sede di un sorprendente percorso espositivo di arte contemporanea a cura della Pinacoteca Agnelli.
In una città che mantiene salde le proprie radici e competenze nel design dell'automotive, il Museo Nazionale dell’Automobile racconta l’evoluzione storica dell’auto e i suoi nuovi significati attraverso mostre temporanee e un allestimento permanente che attraversa le trasformazioni della società esponendo vetture originali. Molteplici altre sono le forme di recupero degli spazi delle grandi fabbriche, dalle OGR Officine Grandi Riparazioni, ex stabilimento di manutenzione di veicoli ferroviari, oggi diventata un hub dedicato ai linguaggi del contemporaneo, all'innovazione e all'accelerazione d'impresa, al PAV Parco Arte Vivente concepito e fondato dall’artista Piero Gilardi sul sito della FramTek, azienda produttrice di componenti per auto, oggi laboratorio permanente di sperimentazione su come i linguaggi dell'arte e del design offrono riflessioni sui temi ambientali.
E ancora, Edit polo di ristorazione e intrattenimento nell'ex Incet, fabbrica di cavi elettrici, il recupero ambientale di Parco Dora, nato sul sito del polo siderurgico Fiat oggi parco postindustriale, teatro di grandi eventi, festival musicali come il Kappa FutureFestival e al tempo stesso spazio pubblico capace di accogliere la creatività degli usi spontanei. E infine Orti Generali, fattoria urbana, orto collettivo e polo didattico con un chiosco aperto al pubblico, nato dalla rigenerazione di un parco alla periferia sud di Mirafiori lungo il fiume Sangone. A testimonianza della radicata cultura del progetto a Torino è la presenza dal 2015 del Circolo del Design, centro di produzione culturale che dedica le proprie attività all’approfondimento e alla promozione del valore del design contemporaneo.