Pinuccia Bello è conosciuta in città come l’ultima grande signora della ristorazione torinese perché ha saputo riportare il ristorante di famiglia ai fasti di un tempo mentre si occupa del Circolo, ristorante dell’Unione Industriale. Insieme a lei un grande figlio: Riccardo, il giovane creativo di famiglia, che sta trasformando il ristorante in un interessante “food system”, con il quale condivide tutte le attività imprenditoriali nonché la passione per il cibo.
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Passione ereditata dal padre Nino e dalla mamma Rosa che nel 1967 hanno aperto La Cloche con il desiderio di creare un piccolo locale di una ventina di coperti dove l’ospite potesse sentirsi in famiglia, inconsapevoli del consenso che da lì a poco avrebbero riscosso.
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La scelta del nome è un suggerimento dell’amico Armando Testa: di successo e sempre attuale.
Meta di intere generazioni di torinesi, La Cloche, sulla strada nuova del Pino, è uno dei ristoranti di punta della nostra collina, la stessa collina che ha visto passare molti personaggi famosi, dello sport e dello spettacolo.
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La brigata è stata formata insieme a Walter Eynard che, per un anno, ha affiancato la famiglia Bello nella riapertura del ristorante, indirizzandoli verso un respiro professionale più organico e che tuttora prosegue con soddisfazione. La fusione tra esperienza e desiderio di stupire sono la chiave del successo de La Cloche.
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Gli arredi di Nerone, il pianoforte Bluthner e l’atmosfera vintage che si respira, donano a La Cloche il fascino ideale per rilassarsi davanti a piatti preparati con cura e vini altamente selezionati.
Il cuoco
Chef Luca Taretto
Ha iniziato la propria carriera in cucina alla fine del primo anno di liceo presso l'Istituto Alberghiero di Lanzo Torinese per poi continuare, sempre da liceale, a Les Deux Alpes, all'Isola d'Elba, a Alassio.
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Terminati gli studi, il trasferimento a Londra dove ha lavorato all'Enoteca Turi prima e al Charlotte Street Hotel***** poi, per un periodo complessivo di 2 anni.
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Rientrato in Italia nel 2007, ha affiancato Carlo Cracco ed è era un componente della brigata che da Cracco Peck è diventata Carlo Cracco, due stelle Michelin.
A fine 2008 si è trasferito a Miami con il ruolo di executive chef al Tiramisù di South Beach per poi aprire anche un proprio ristorante a nord della città, il NI.Do.
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Curioso e appassionato di nuove avventure, è diventato chef da Augello sempre a South Beach e, durante questa esperienza, ha anche seguito diverse settimane di stage con Davide Oldani a Cornaredo, una stella Michelin.
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Nonostante la giovane età, la famiglia Bello gli ha affidato le redini della cucina de La Cloche, forti dell'esperienza che Luca ha maturato.
La cucina
Cucina di stagione
Piemontese
- Carne cruda battuta al coltello
- Vitello tonnato
- Flan di cardi o topinanbour con fonduta
- Tajarin funghi porcini
- Agnolotti del Plin
- Agnolotti di carne
- Finanziera
- Gran bollito misto alla piemontese
- Fritto misto alla piemontese
- Bagna Caoda
- Bonet
- Zabajone
Servizi
Coperti
Coperti interni
150
Coperti esterni
20
Servizi
Pagamenti accettati: American Express, Bancomat, Carta SI, Contanti, Mastercard, Visa
- Kid-friendly
- Servizio catering
- Sale conferenza
- Prenotazione on line
- Pet-friendly
- Parcheggio
- Musica dal vivo
- Menu vegetariano
- Menu tradotto in lingua
- Animali Ammessi
- Intrattenimento
- Gruppi ammessi
- Eventi/cerimonie
- DJ set
- Dehors
- Carte di Credito Accettate
- Aria condizionata
Lingue parlate
Inglese
Tariffe
Prezzi
Menù degustazione
Da 30,00 € a 55,00 €
Family
Menù Bambini
su richiesta
Kids-friendly
Pets
Animali Ammessi
Animali Ammessi
Accessibilità
Ingresso completamente accessibile, privo di barriere architettoniche o Accessibile con aiuto
Personale di sala formato per non vedenti
Sala/e con possibilità di movimento a persone in carrozzina e con tavoli accessibili
Servizi igienici accessibili e utilizzabili da persone con limitazioni alla mobilità
Servizio al tavolo (no buffet o selfservice) disponibile o a richiesta