Il Festival che lascia tracce positive
Incontri culturali e sportivi 6 - 8 dicembre 2025
Sabato 6 dicembre
Palazzo delle Feste - Sala Viglione / foyer
dalle 17:30 alle 22:30
ore 17:30
SALUTI ISTITUZIONALI
A seguire incontro con i ragazzi di Bardonecchia a cura di Eugenia Maranese - docente
Restare in Alto: Storie di chi ha scelto di vivere in montagna
ore 18:30 - 19:30
Piero Bianucci
giornalista scientifico, ideatore di GiovedìScienza
incontra
Nicola Pugno
professore, scienziato, ingegnere, fisico e vincitore di numerosi premi internazionali per l’eccellenza scientifica.
I sei Sensi della Scienza.
Lezioni dalla Natura, dai materiali del futuro alla previsione delle valanghe.
ore 21:00
Roberto Mantovani - giornalista e scrittore
incontra
Andrea Lanfri
atleta paralimpico e primo scalatore disabile dell’Everest nel 2023.
Francois Cazzanelli
valdostano, fortissimo alpinista e guida alpina, il fascino delle montagne di casa.
Il corpo che ascolta: percezione e coraggio in condizioni estreme.
Domenica 7 Dicembre
ore 11:00 - 12:00 | foyer
Filippo Poletti
dialoga con colleghi giornalisti
Dal segno al like: la nuova frontiera del racconto di montagna
dalle 15:30 - 16:30 | foyer
Letture per bambini a cura della Biblioteca
Parole in quota: racconti che scalano le Montagne
ore 18:00 - 19:00 | Sala Viglione
Paolo Pagliussa "Ussa"
incontra
Ilaria Veronese campionessa italiana di scialpinismo, Centro Sportivo Carabinieri
Ian Matteoli la stella più luminosa dello snowboards italiano
Come nasce un campione, Talento, Cuore, Sacrificio.
ore 21:00 | Sala Viglione
Alberto Dolfín e Paolo Pagliussa "Ussa" incontrano i protagonisti dello sci alpino legati a Bardonecchia.
Piero Gros, Gino Senigagliesi, Dario Borsotti, Fabio De Crignis
La Valanga Azzurra, l’Italia sul tetto del Mondo.
Lunedi 8 dicembre
Palazzo delle Feste
ore 11:00 - 12:00 | foyer
Chiara Caratto
incontra gli scrittori Franco Faggiani e Irene Borgna
I cinque Sensi in Penna: Scrittori al bivio tra percezione e racconto.
ore 12:00 - 12:30 | foyer
Nasce Bardomont, il cioccolatino di Davide e Andrea Ugetti dedicato al Festival.
Libera degustazione e conclusioni