Homo sapiens è un animale dotato di una caratteristica del tutto peculiare: il linguaggio.
Tra i molti aspetti di quest’ultimo, uno senz’altro rilevante concerne la creazione dei nomi, cioè l’operazione in cui parole e cose vengono associate. Nuovi nomi vengono prodotti continuamente ed entrano nella comunicazione linguistica.
Come avviene questo processo di nominazione? Un assunto classico è che il rapporto tra parole e cose sia del tutto arbitrario. Tuttavia le ricerche recenti permettono di ridiscutere questo presupposto, sottolineando invece come la relazione tra i due piani del segno linguistico sia pervasivamente non arbitrario ma invece "motivato".
Conferenza cura del professor Andrea Valle, Università degli Studi di Torino.