Uno spettacolo che intreccia voci e testimonianze vere, raccolte da diverse guerre del passato e del presente, per mettere in luce il punto cieco della nostra umanità: l’indifferenza.
Un viaggio teatrale, che ci costringe ad ascoltare ciò che spesso scegliamo di non vedere: il dolore degli altri.
Attraverso le parole di chi ha vissuto la guerra, lo spettacolo mostra come i semi dei conflitti futuri si annidino nell’inconsapevolezza del presente, nella distrazione di chi racconta senza cura, nella sordità di chi ascolta senza empatia. Una riflessione profonda sul tempo, la memoria e la responsabilità collettiva.
Perché ogni guerra nasce anche da ciò che non siamo stati capaci di proteggere. E ogni pace si costruisce a partire da ciò che decidiamo di vedere.