Succede con i grandi autori, forse soprattutto con Shakespeare: i loro testi, le loro storie, i loro personaggi sono, letteralmente, immortali. Continuano a parlarci, a stupirci, a incantarci; a volte ci aiutano perfino a capire chi siamo, cosa ci sta succedendo adesso.
E quando incontri una di queste storie perfette in genere te ne innamori, e soprattutto ti rendi conto che non avrebbe alcun senso provare a inventarne un’altra per dire le stesse cose, ma che è lecito, forse perfino doveroso, continuare a raccontare quella.
Precisamente quella. È quello che è successo a Gabriele Vacis e a Lella Costa, e non una volta sola. È quello che li ha entusiasmati a tal punto da pensare di riportare in scena, dopo 24 anni, il loro Otello, preservando intatta la sostanza narrativa (Shakespeare) ma intervenendo e modificando quelle parti in cui l’attualità, o meglio la contemporaneità, richiedevano un aggiornamento. Quelle parti in cui lo stesso Bardo si divertiva a inserire allusioni e citazioni per noi incomprensibili (chi mai sarà quel “Signor Angelo” che condiziona perfino il Doge?) ma che sicuramente per gli spettatori dell’epoca erano chiarissime, e probabilmente molto divertenti.
Se poi ci aggiungiamo una trama folgorante, il cui riassunto potrebbe sembrare una notizia di cronaca di oggi (un lavoratore straniero altamente qualificato, un matrimonio misto, una manipolazione meschina e abilissima, un uso doloso e spregiudicato del linguaggio, un femminicidio con successivo suicidio del colpevole), allora ci rendiamo conto di quanto bisogno abbiamo di continuare a raccontare e ascoltare questa storia.
Precisamente questa.
Tariffe
Abbonamento Musei
residenti in Venaria Reale, Ciriè e nei comuni che aderiscono al Patto Territoriale Zona Ovest di Torino (Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio e Villarbasse), under 16, over 60, studenti universitari fino a 26 anni, Carta Giovani Nazionale, abbonati a Piemonte dal Vivo, Carta del Docente e Carta della Cultura Giovani (solo per acquisti in prevendita e non il giorno dell’evento), gruppi di almeno 10 persone, gruppi scolastici con insegnante accompagnatore, associazioni convenzionate con il teatro