C’è un gesto antico, silenzioso, che scava la materia per farne immagine. Un gesto che nasce dall’incontro tra pensiero e superficie, tra pazienza e intuizione. È il gesto dell’incisore.
La mostra offre uno sguardo sulla tradizione incisoria che, nel corso dell’ultimo secolo, ha attraversato l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Un percorso espositivo che riunisce opere realizzate con diverse tecniche incisorie, per raccontare l’evoluzione del linguaggio grafico e la sua vitalità espressiva.
I protagonisti della mostra sono artisti che hanno intrecciato il proprio cammino con l’Accademia Albertina, in qualità di allievi o docenti, contribuendo a consolidarne il prestigio e a trasmettere saperi, stili, sperimentazioni: Francesco Casorati, Mario Calandri, Pino Mantovani, Giacomo Soffiantino, Giorgio Ramella, Donatella Merlo, Francesco Tabusso, Francesco Franco, Franco Fanelli, Ermanno Barovero, Nino Aimone, Paola Pitzianti e molti altri.
Attraverso le loro incisioni si riflette la pluralità delle visioni artistiche ma anche il filo comune di una scuola che ha saputo mantenere vivo il dialogo fra tradizione e innovazione.
In occasione dell’inaugurazione sarà aperta anche Casa Tabusso per il concerto di handpan di Matteo Boseglio. A seguire aperitivo su prenotazione entro venerdì 1.
Piazza Roma 11, Rubiana