Walter Bonatti: mito dell’alpinismo, esploratore instancabile, fotografo e narratore capace di trasformare le proprie imprese in storie immortali. La memoria di una vita tanto ricca è depositata nel suo archivio, conservato al Museomontagna: un immenso tesoro di documenti, immagini e oggetti. E dal meticoloso lavoro di riordino condotto dal Museo continuano a emergere materiali inediti che rivelano sfaccettature sempre nuove di questo personaggio inimitabile, inesauribile fonte di ispirazione e stupore.
Proprio a uno dei suoi volti meno noti e più sorprendenti è dedicata la nuova mostra prodotta dal Museomontagna. Walter Bonatti, infatti, oltre trent’anni fa divenne un personaggio dei fumetti. E lo fece non solo ispirando con le sue avventure disegnatori e sceneggiatori, ma collaborando direttamente con loro, in un dialogo suggestivo tra storia vissuta e creazione grafica.
L’esposizione Walter Bonatti – I fumetti ritrovati e l’omonimo volume edito da RCS Solferino, entrambi curati dal giornalista Angelo Ponta, esplorano per la prima volta questo filone, proponendo un viaggio attraverso illustrazioni, schizzi e sceneggiature.