“Oggi non cammino tra mura moderne… ma respiro l’eco di un’epoca antica sospesa nel tempo.”
Inizia così il viaggio di Cristina Chiabotto nelle Residenze Reali Sabaude: tra specchi, affreschi, sogni d’altri secoli e atmosfere da fiaba; con stucchi dorati, sale monumentali e giardini storici, le dimore reali ci parlano di sovrani, artisti, architetti che hanno segnato la storia d’Italia.
Da torinese e amante della sua terra, Cristina ci accompagna alla scoperta di tre gioielli del patrimonio UNESCO: la Palazzina di Caccia di Stupinigi, i Musei Reali e Palazzo Madama.
Palazzina di Caccia di Stupinigi: dove l’eleganza della corte incontra la quiete della natura
Tra le residenze settecentesche più straordinarie d’Europa, la Palazzina di Caccia di Stupinigi fu concepita da Filippo Juvarra nel 1729 come luogo di loisir e battute di caccia per la corte sabauda. Nei secoli XVIII e XIX, divenne una sontuosa dimora per feste, matrimoni e momenti di rappresentanza. La Palazzina fu anche scelta da Napoleone come residenza e, nei primi del Novecento, ospitò la Regina Margherita.
Oggi, sotto la gestione della Fondazione Ordine Mauriziano, accoglie i visitatori in ambienti che uniscono splendore decorativo, architettura scenografica e natura circostante, dove ogni sala è un racconto visivo di potere e raffinatezza, e ogni scorcio una testimonianza della grandezza sabauda.
Musei Reali di Torino: un viaggio tra i secoli nel cuore di Torino
Nel cuore pulsante di Torino, in piazza Castello, i Musei Reali offrono un affascinante itinerario di circa 3 km attraverso oltre duemila anni di storia, arte e natura. Il progetto museale riunisce il Palazzo Reale, i Giardini Reali, la Biblioteca Reale, l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico, le Sale Chiablese e la suggestiva Cappella della Sindone: si tratta di una vera immersione nell’eccellenza culturale italiana, tra tecnologia, tutela e valorizzazione del genio rinascimentale.
Palazzo Madama: da capolavoro barocco a Senato del Regno.
Punto d’incontro tra epoche diverse, Palazzo Madama è una delle Residenze simbolo della città e la sua visita rappresenta un suggestivo viaggio nel tempo. Le sue origini risalgono all’epoca romana, ma la sua identità attuale prende forma grazie alle Madame Reali, Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, che ne promossero l’ammodernamento e la costruzione del celebre scalone barocco firmato da Juvarra. Nel XIX secolo, il palazzo cambia volto e funzione: qui Carlo Alberto istituisce il primo Regio Senato, e proprio in queste sale viene proclamata la nascita del Regno d’Italia. Oggi, è sede del Museo Civico di Arte Antica e ospita collezioni che spaziano dal Gotico al Rinascimento, una ricca raccolta di vetri e ceramiche, il suggestivo Lapidario, il Giardino Botanico Medievale e la Torre Panoramica, da cui ammirare il profilo di Torino.
Palazzo Carignano: simbolo della storia sabauda e del Risorgimento Italiano
Tra le più originali costruzioni del barocco, commissionata a Guarino Guarini nel 1679, si distingue per la sua iconica facciata in cotto, curvilinea, e per l’atrio con le doppie scalinate.
Nell’Ottocento venne aggiunto un secondo corpo destinato a ospitare il Parlamento italiano, con una nuova facciata rivolta verso l’attuale Piazza Carlo Alberto, attuale sede del Museo Nazionale del Risorgimento.
Dal 2011 è stato aperto un percorso di visita agli Appartamenti dei Principi.
Torino è un vero paradiso per chi ama la cultura, la storia e l’eleganza senza tempo. L’eccezionale concentrazione di siti patrimonio mondiale UNESCO, in città e nei dintorni, rende questo territorio un museo a cielo aperto, dove ogni angolo racconta una storia di potere, arte e bellezza. Visitare le Residenze Reali Sabaude non significa solo esplorare luoghi straordinari: è un invito a immergersi in un affascinante viaggio nel tempo, dove sentirsi, anche solo per un giorno, principi e principesse all’interno di sale che raccontano una storia sussurrata attraverso i secoli.